L'obiettivo di questo WP è lo sviluppo di nuove strategie di fertilizzazione nei frutteti biologici secondo un approccio olistico basato sull'uso di nuovi fertilizzanti organici, derivati da sottoprodotti, sulla consociazione con leguminose o sull’applicazione di consorzi microbici. Verranno sviluppate nuove strategie di fertilizzazione e verrà eseguita una valutazione integrale del loro impatto su parametri agronomici, bilanci di nutrienti ed efficienza d’uso dei nutrienti (fertilità del suolo, interazione con altre pratiche agronomiche, resa e qualità delle colture principali e secondarie). Alcuni studi di incubazione studieranno le dinamiche dell'azoto di vari fertilizzanti organici allo scopo di trovare materiali dal rapido tempo di rilascio che potrebbero essere utilizzate in agricoltura biologica ad inizio stagione, quando la domanda di azoto è più elevata. I fertilizzanti dovrebbero derivare da sottoprodotti disponibili localmente, al fine di ridurre la produzione di rifiuti ed aumentare il riciclaggio di sostanze e materiali, come suggerito in un’economia circolare.
Le prove in campo per questo WP si svolgeranno in Bulgaria, Polonia e Germania, presso frutteti intensivi.
Nel WP 4.1. verranno testati prodotti a base di funghi micorrizici e batteri rizosferici, nonché pellet di trifoglio, insilato, granella di legumi, digestato da biogas ed applicazioni fogliari di prodotti a base di compost. Le dinamiche dell’N saranno valutate tramite analisi dell’N minerale.
Verranno inoltre determinate le dinamiche dello zolfo in relazione alla strategia di fertilizzazione e di protezione delle colture e verrà calcolata l’efficienza di assorbimento dei nutrienti. Sarà valutato l'impatto dei fertilizzanti su resa, qualità dei frutti e stato di salute delle piante.
Le strategie di fertilizzazione sviluppate nella Task 4.1. saranno testate anche con prove ospitate presso aziende, in collaborazione con le diverse associazioni regionali biologiche (ad esempio FÖKO per la Germania) ed i servizi di consulenza locali (Task 4.2). L’obiettivo è quello di adeguare le strategie di fertilizzazione alle condizioni del "mondo reale" in collaborazione con gli agricoltori coinvolti. Questi agricoltori valuteranno quale delle diverse strategie di fertilizzazione proposte sia più applicabile al proprio sistema di allevamento. Parametri comuni ai vari paesi saranno valutati su suolo e piante su una specie comune : il melo.
L’analisi approfondita dei dati raccolti in tutte le prove di campo consentirà una valutazione integrata dei parametri agronomici, del suolo e della pianta, attraverso studi condotti in diversi climi, terreni ed ambienti nei Paesi coinvolti (Task 4.3 ). Questo compito consentirà una "mappatura" qualitativa della disponibilità locale, della qualità e dell'impatto agronomico di fertilizzanti derivati da sottoprodotti e di leguminose, nonché della loro efficacia e utilità nella gestione della fertilizzazione per diversi sistemi di coltivazione biologica. I metodi applicati per questa attività comprenderanno il bilancio e l’analisi del flusso dei nutrienti, analisi statistiche e sviluppo di scenari.